LOGOPEDIA
CHI E' IL LOGOPEDISTA?
Il logopedista è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma
universitario abilitante, svolge la propria attività nella prevenzione e nel
trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della
comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica.
COSA FA IL LOGOPEDISTA?
L'attività del logopedista è volta all'educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi.
In riferimento alla diagnosi ed alla prescrizione del medico, nell'ambito delle proprie competenze, il logopedista:
a) elabora, anche in équipe multidisciplinare, il bilancio logopedico volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute della persona;
b) pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità comunicative e cognitive, utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio, verbali e non verbali;
c) propone l'adozione di ausili, ne addestra all'uso e ne verifica l'efficacia;
d) svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali;
e) verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.
A CHI E' RIVOLTA LA TERAPIA LOGOPEDICA?
Il catalogo nosologico è rappresentato da:
a) disturbi della voce (anche professionale e/o artistica) compresa la rieducazione di laringectomizzati
b) disturbi della pronuncia da cause organiche del vocal tract ( e come indotto disturbi organici e funzionali della deglutizione)
c) disturbi della fluenza (con particolare riguardo alla balbuzie)
d) disturbi delle cosiddette funzioni corticali superiori con specifica attenzione alla codificazione ed alla decodificazione (per esempio afasie, agnosie, aprassie)
e) disturbi centrali della motricità del distretto fono-articolatorio (disartrie e correlati)
f) disturbi oligofrenici da "insufficienza mentale" e/o da demenza
g) disturbi da lesione sensoriale (con preminenza per la sordità) e atti inerenti il loro emendamento (protesizzazione acustica, impiego di vibratori, impianti cocleari)
h) disturbi linguistici miscellanei e loro correlati di tipo essenziale (dislalie funzionali di varia origine, fonologici, disprassia articolatorie, dispercezioni uditive e visive, disturbi semantici, disturbi morfo-sintattici, pragmatici)
i) disturbi da inadeguatezze socio-culturali ed affettive
l) disturbi degli apprendimenti curriculari e non, learning diseases.